I danni alla macchina sono sempre lo scenario peggiore: quando la testa della macchina si scontra con il pezzo, l’utensile, il dispositivo di bloccaggio, il mandrino o la tavola della macchina, le conseguenze possono essere davvero molto costose. Ma anche se non si arriva al peggio, le misure messe in atto per rilevare ed evitare le possibili collisioni comportano quasi sempre tempi di inattività indesiderati. Fortunatamente, esiste una soluzione.
Sulle macchine relativamente semplici, un operatore attento può riconoscere già a colpo d’occhio un possibile pericolo di collisione e premere in tempo il pulsante di arresto di emergenza. Viceversa, sulle macchine moderne ad alte prestazioni come i centri di tornitura-fresatura o le fresatrici a 5 assi continui, i movimenti sono così veloci e così complessi che è quasi impossibile riuscire a fermare la macchina manualmente. Questo è il motivo per cui queste macchine dispongono di meccanismi di protezione automatici incorporati. Ad ogni modo, che l’arresto venga eseguito manualmente o automaticamente, il risultato è sempre lo stesso: la macchina è ferma.
Per evitare i tempi di fermo delle macchine, le collisioni dovrebbero essere rilevate ed eliminate prima della lavorazione vera e propria. In questo contesto, i software CAD/CAM e i software di simulazione offrono tre diverse tipologie di soluzione. Tutti e tre i metodi utilizzano gemelli digitali dell'ambiente di produzione reale per verificare i percorsi utensile.Modello 1: in questo tipo di soluzione, il programma CNC viene creato inizialmente nell’ambiente CAM in modo indipendente dalla macchina (1). I dati risultanti dal post-processing vengono integrati con le informazioni sulla macchina di produzione solo nell’output NC (2). Successivamente il programmatore CAM, il responsabile di produzione o l’operatore della macchina verificano il codice NC con un proprio software di simulazione.
In caso di anomalie esistono due possibilità: il codice NC viene corretto manualmente e viene eseguita una nuova simulazione (4a). In caso di correzioni relativamente importanti, l’errore viene corretto nell’ambiente CAM e viene quindi generato nuovamente il programma CNC (4b).
Una volta eliminate tutte le collisioni, è possibile procedere con la lavorazione del componente (5).Dal confronto fra le tre varianti emerge che la terza soluzione – con simulazione e controllo di collisione integrati – presenta numerosi vantaggi:
La soluzione completamente integrata offre anche un altro vantaggio: poiché il programmatore CAM accede direttamente dalla sua postazione a tutti i componenti impiegati nella produzione reale, ha a disposizione ampie possibilità per escludere le collisioni già durante la pianificazione e la programmazione CAM, vale a dire prima della simulazione. Questo consente di risparmiare ancora più tempo, perché molte criticità vengono risolte ancor prima che possano diventare un problema.
Le collisioni rilevate durante il calcolo del programma CNC possono essere identificate ed evitate con l’uso di diverse strategie anticollisione. La strategia più adatta dipende in gran parte dalla geometria specifica del componente, dal tipo di lavorazione e soprattutto dalla macchina disponibile. Questa informazione dovrebbe essere memorizzata in template CNC, in modo che Il programmatore CAM debba scegliere solo la macchina e gli elementi di lavorazione. La strategia anticollisione più adatta – riduzione delle aree, fresatura anticollisione a 5 assi continui o lavorazione indicizzata – viene assegnata automaticamente.